ETS e Obbligo di Nomina dell’Organo di Controllo: Requisiti, Soglie e Normativa

Gli Enti del Terzo Settore (ETS) svolgono un ruolo fondamentale nel panorama sociale ed economico italiano, garantendo servizi essenziali in ambito assistenziale, culturale e ambientale. Per assicurare la massima trasparenza e correttezza gestionale, la normativa impone in alcuni casi la nomina di un Organo di Controllo.

Questa figura ha il compito di vigilare sulla gestione dell’ente, monitorare la correttezza delle operazioni contabili e garantire la conformità agli obblighi fiscali e normativi. In questo articolo analizziamo le regole previste dal Codice del Terzo Settore, i requisiti per la nomina e le responsabilità dell’Organo di Controllo negli ETS.

Cos’è l’Organo di Controllo negli ETS?

L’Organo di Controllo è un organismo previsto per gli ETS di maggiori dimensioni o con particolari requisiti, con il compito di garantire la vigilanza sulla gestione economica e amministrativa dell’ente. Esso si distingue dal revisore legale, sebbene in alcuni casi le funzioni possano sovrapporsi.

Definizione e Funzioni Principali dell’Organo di Controllo

Secondo il Codice del Terzo Settore, l’Organo di Controllo ha il compito di:

  • Verificare la regolarità della gestione economica e contabile dell’ente.
  • Controllare il rispetto delle norme statutarie e fiscali.
  • Monitorare la sostenibilità finanziaria e la corretta destinazione delle risorse.

Questa funzione è essenziale per prevenire illeciti, garantire il rispetto delle finalità sociali e assicurare che le attività siano svolte con criteri di efficienza e trasparenza.

Differenze tra Organo di Controllo e Revisione Legale negli ETS

È importante distinguere l’Organo di Controllo dalla Revisione Legale dei Conti. Mentre il primo ha un ruolo più ampio di vigilanza sulla gestione dell’ente, la revisione legale è specificamente orientata alla verifica della corretta redazione del bilancio e alla certificazione dei dati contabili.

Quando è Obbligatoria la Nomina dell’Organo di Controllo?

La normativa prevede che l’Organo di Controllo diventi obbligatorio per alcuni ETS che superano determinate soglie di bilancio o che operano con specifiche modalità. I parametri da considerare riguardano il valore del bilancio, i ricavi e il numero di dipendenti.

Parametri e Soglie di Bilancio che Rendono Obbligatoria la Nomina

Con la legge n. 104/2024, entrata in vigore lo scorso 3 agosto 2024, sono state apportate diverse novità al D. Lgs n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore, in sigla “CTS”).

Con particolare riferimento al tema dell’organo di controllo e del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, sono state innalzate le soglie a partire dalle quali scatta l’obbligo di nomina degli stessi, nel caso di superamento dei limiti per due esercizi consecutivi.

Di seguito un’illustrazione delle novità sui parametri.

ETS e Obbligo di Nomina dell’Organo di Controllo: Requisiti, Soglie e Normativa 1

Quali Sono i Requisiti per la Nomina?

Affinché l’Organo di Controllo svolga efficacemente le proprie funzioni, i membri devono possedere specifiche competenze e rispettare determinati criteri di eleggibilità.

Chi Può Essere Nominato: Caratteristiche e Competenze Richieste

La legge stabilisce che i componenti dell’Organo di Controllo debbano avere adeguate competenze in ambito contabile, amministrativo e giuridico. In particolare, possono essere nominati:

  • Commercialisti, revisori legali e avvocati con esperienza in diritto societario.
  • Esperti in gestione amministrativa degli ETS.
  • Professionisti con esperienza in revisione contabile.

Regole per la Selezione e il Processo di Nomina

La selezione deve seguire criteri di imparzialità e trasparenza. I membri dell’Organo di Controllo vengono nominati dagli organi direttivi dell’ETS e il loro incarico ha generalmente una durata di tre anni, con possibilità di rinnovo.

Le Responsabilità e i Compiti dell’Organo di Controllo

L’Organo di Controllo ha compiti di monitoraggio e verifica delle attività dell’ente. La sua funzione è cruciale per garantire che le risorse siano impiegate correttamente e che gli obblighi fiscali siano rispettati.

Monitoraggio e Verifica dell’Attività Gestionale e Contabile

Una delle principali funzioni dell’Organo di Controllo è assicurarsi che l’ente operi nel rispetto delle regole di buona gestione amministrativa. Ciò include:

  • Verificare l’uso corretto delle risorse finanziarie.
  • Analizzare la sostenibilità economica dell’ente.
  • Controllare l’aderenza alle disposizioni statutarie e alle normative fiscali.

Obblighi di Bilancio e Trasparenza per gli ETS

Per gli ETS, la trasparenza è un principio fondamentale. L’Organo di Controllo è responsabile di garantire che il bilancio sia redatto correttamente e che eventuali anomalie vengano segnalate agli organi amministrativi.

Impatto della Revisione Legale sulle Attività degli Enti

Se l’ente è soggetto anche a revisione legale, l’Organo di Controllo collabora con i revisori per garantire la correttezza delle operazioni finanziarie. Questo rafforza ulteriormente la fiducia di donatori, finanziatori e stakeholder nell’operato dell’ETS.

Conclusioni

La nomina dell’Organo di Controllo negli Enti del Terzo Settore è un passaggio essenziale per garantire una gestione trasparente ed efficace. La normativa stabilisce soglie precise per la nomina e richiede che i membri abbiano competenze adeguate a svolgere il loro incarico.

Affidarsi a un esperto può aiutare gli ETS a rispettare tutti gli obblighi normativi ed evitare eventuali sanzioni. Un consulente qualificato è in grado di supportare l’ente nell’interpretazione della normativa, nella predisposizione dei bilanci e nella gestione delle procedure di nomina dell’Organo di Controllo. Questo approccio non solo garantisce la conformità alle regole, ma rafforza anche la trasparenza e la credibilità dell’ente nei confronti di donatori, finanziatori e stakeholder.

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